Bologna: cosa vedere e fare, cioè tutto il bello che c’è all’ombra delle due torri

Per me è impossibile scrivere questo post, sul serio. Non posso stare qui a dirti cosa devi andare a vedere a Bologna e le migliori cose da fare in un giorno perché ti illuderei.

Ti mentirei dicendo che visitarla sia un’esperienza facile, da prendere alla leggera mentre spunti le attrazioni da visitare che ti sei segnato su una bella lista. Ma non è così.

Oggi ti parliamo di cosa dovresti davvero visitare a Bologna

Bologna è un’esperienza, quel tipo di esperienza che non hai ancora mia provato. Se davvero vuoi e ti senti pronto continua pure a leggere perché te lo dico subito: Bologna non è da vedere. Non solo. Bologna è da vivere con tutti i 5 sensi.

Non scherzo affatto, anzi la prendo molto seriamente questa cosa! Non per altro è stata casa mia per dieci anni, e lo sarà in futuro perché nel mio zingarare è l’unico luogo dove continui a riuscire a sentire il feeling home… credetemi anche per un nomade digitale è importante!

Allora, sei pronto a passeggiare per i vicoli del centro, ad assaporare la gustosa accoglienza bolognese e fare un tuffo in una città che di cultura vive e mangia? Bologna la rossa, la dotta e la grassa: andiamo a scoprire insieme tutto ciò che c’è da fare in una delle città più belle d’Italia!

Le due torri: il bosco bolognese

Le due torri di Bologna sono un monumento da visitare in città!

Il simbolo indiscutibile di Bologna nel mondo, le sue due torri: la più alta, la Torre degli Asinelli e la più piccola, la Garisenda, detto fra noi, la più sfortunata fra le due per vicissitudini storiche e non, sempre all’ombra della sorella maggiore ma dall’indiscutibile fascino. Tanto che così ne scriveva il buon Dante:

Qual pare a riguardar la Garisenda
sotto il chinato quando un nuvol vada
sovr’essa sì ch’ella in contrario penda,
tal parve Anteo a me, che stava a bada
di vederlo chinare

Vuoi goderti la vista più bella sulla città? Salire sulla Torre degli Asinelli è quello che stai cercando allora! Una piccola sudata per 498 scalini, il selfie di rito con pubblicazione immediata su Instagram (a proposito, non dimenticare di seguire il nostro account Instagram) e… sorpresa: scoprirai che le due torri non sono le uniche in città!

Bologna è infatti nota come la selva turrita ed in passato ogni famiglia ambiva a costruire la propria torre per manifestare il proprio benessere.

Piazza Maggiore ❤️

La Piazza Grande di Lucio Dalla, una delle piazze più importanti in città dove affacciano edifici storici di incredibile importanza come il Palazzo del Podestà e la Basilica di San Petronio.

Di sera è stupefacente e romantica, di giorno viva ed espressiva. A te la scelta, ma se avessi del tempo ci passerei 24 ore intere!

Il Nettuno

Proprio accanto a Piazza Maggiore, la più piccola Piazza Nettuno dominata dal Gigante, la fontana del Nettuno del Giambolgiana.
Shhh, non vorrei svelare nulla… ma questo è uno dei 7 segreti di Bologna!

Le sette Chiese e Piazza Santo Stefano

Cosa visitare a Bologna: Piazza Santo Stefano

Forse la parte di Bologna che più amo, memore dei miei primi anni universitari. Piazza Santo Stefano è qualcosa di unico al mondo per bellezza, fra i balconi in legno che ti accolgono da Piazza delle Mercanzie ai colori dei drappi, il pavimento in pendenza su cui sfrecciano le biciclette dei bolognesi e che dirigono lo sguardo sul complesso delle Sette Chiese.

Sì, è davvero qualcosa che devi vedere e che dovrebbe stare sulla tua lista di cosa visitare a Bologna.

La Basilica di San Petronio

Incompiuta, imponente, affascinante nella sua imperfezione.

Come altro descrivere una delle chiese più grandi d’Europa e cuore pulsante della città e di Piazza Maggiore.
Vuoi un consiglio, siediti al tramonto sul crescentone di fronte alla basilica, gustati i colori diventare caldi e le luci accogliere il silenzio.
Credimi: è un segreto che condividerete solo tu e la Basilica!

I 7 segreti di Bologna

A proposito di segreti, Bologna ne custodisce 7 celebri, ma vivendoci saprai scoprirne molti altri.

Fatto sta, non voglio svelarti nulla ma osservando il Nettuno da una certa prospettiva potresti notare qualcosa, come scoprire una piccola Venezia fra i portici oppure delle frecce conficcate su una balconata. Per non parlare di certi sussurri che sembrano uscire dai voltoni del Palazzo del Podestà, mah!

Insomma, saprai farti ammaliare dai misteri di questa città?

La biblioteca Salaborsa

Se sei uno studente ci passerai ore fra aule studio e la biblioteca. Se sei un turista non puoi che passarci per la posizione strategica all’incrocio fra Via Indipendenza e il Nettuno.

È forse l’abbraccio fra la Bologna che era quando cammini sul pavimento che lascia intravedere la Bologna passata e le esposizioni continue sulla città che sarà, nella sua continua evoluzione.

La Biblioteca dell’Archiginnasio

Forse non si tratta del primo luogo che un turista visiterebbe. Ma, voglio dire, è la prima sede storica dell’Università, per di più la più antica università del mondo: l’Alma Mater Studiorum. Puoi mica fartelo sfuggire?

Anzi, ecco una chicca: cerca di inserire nella tua lista cose da visitare a Bologna anche il Teatro Anatomico, l’aula costruita nel 1637 e che ti spingerà a piedi uniti nella Bologna universitaria di un tempo.

Un tour nei musei

Ehhh… e nulla di meglio che dedicarsi un po’ alla cultura che in una città come Bologna è di casa. Di un tour dei musei cosa te ne pare?

Ne abbiamo per tutti i gusti:

  • il MamBO: il museo di arte moderna cittadino
  • il Museo Civico Archeologico
  • la Pinacoteca Nazionale
  • il Museo Morandi
  • la Cineteca di Bologna per gli amanti della storia del cinema

E per finire? Il culto del vivere!

Non si potrebbe lasciare Bologna senza gustarne la sua natura accogliente. Il suo abbraccio culinario, la sua storia così unita al mondo letterario e musicale. Il teatro, il jazz, l’aperitivo bolognese, una cena tipica, una calice di vino e la notte che porta quella malinconica luce fioca così misteriosa e, al tempo, così capace di scaldare i cuori di chi la conosce.

Bologna è una fregatura per ogni viaggiatore. Perché, davvero, si fa fatica a lasciarla andare.

Visitare Bologna in un giorno, ma volerci vivere per sempre