Cammino di Santiago: Puente la Reina – Estella

Giorno: 06.09.2010
Tappa: n. 5
Durata: 6 ore, dalle 9:00 alle 14:00
Percorso: 22,6 km

Puente la Reina, SpagnaQuesta mattina a Puente la Reina è iniziata con una bella sveglia tardi (non voluta)… non ho niente per fare colazione abbiamo quindi anche oggi il mate argentino la fa da padrona.

I ragazzi sono andati in posta a spedire verso Santiago gli oggetti in eccesso che portavano nello zaino… sono troppo pesanti e “inutili” per portali con sè! Hanno ottenuto un buon risultato: 4 kg per soli 7,00 €. Potrebbe sembrare nulla, ma posso assicurare che 3 kg in meno quando si tratta di portarseli addosso 8 ore al giorno per un mese intero fanno invece la differenza!

La tappa prosegue e sul cammino ho preso dei biscotti e fatto colazione “on the road” per la fretta, o meglio, per non accumulare ritardo. In questa tappa all’incrocio tra il “Camino Aragonés” e il “Camino Jacobeo” sono felice di trascorrere diversi chilometri insieme a due coppie ultra-ssessantenni di signori spagnoli, originari della bella Zaragoza… saggi e simpatici! Uno dei due uomini racconta tantissime barzellette mentre sua moglie – molto affettuosa – un po’ lo asseconda e un po’ lo redarguisce lanciando sguardi che non lasciano fraintendimenti. L’altro signore racconta invece l’intera vita di lui e sua moglie. La donna – un’archeologa-tuttologa, mentre camminavamo ci spiegava tutto in merito alla tappa che stavamo svolgendo, casualità, ogni dettaglio era stato fatto da “noi” italiani o, per essere più precisi, dagli antichi romani.

Anche grazie a questa tappa mi sento di dire che le esperienze di vita ascoltate sul cammino hanno dato un grande valore aggiunto all’esperienza vissuta, ai panorami, alla sfida con (o contro) sè stessi in “condizioni al di fuori dal normale”.

Colonnina, Cammino di SantiagoA questo punto del percorso del Cammino di Santiago, aumentano a dismisura i dolori dovuti al grande sforzo fisico. Ho imparato a conoscere e cercare di rispettare i miei ritmi, le necessità fisiologiche, gli stati d’animo dettati dalla stanchezza. Ad un certo punto della tappa mi sono gettata su una panchina pubblica… “mi fermo qui”, mi sono detta, “non ho più le forze, dormo qui e basta”. Non so cosa mi abbia portato a continuare, forse il fatto di vedere gli altri pellegrini gioiosi nel loro andare, forse ho avuto di nuovo chiaro davanti a me il mio obiettivo. Fatto sta che in mezz’ora neanche ero già sulle mie gambe, pronta al raggiungimento di Estella. La meta viene fortunatamente raggiunta anche oggi subito dopo il pranzo al sacco del supermercato. A Estella trovo il mio primo albergue donativo del Cammino. Si tratta di un “ostello all-free”: vitto, alloggio e ospitalità che qui non manca affatto!!! Porto con me la felicità e serenità di quelle persone, dei volontari che ogni giorno sono al servizio dei pellegrini per volontariato verso la Chiesa.

Unica nota negativa della serata: lotto contro il continuo sorgere di vesciche sui piedi, ne sta spuntando una sopra l’altra in continuazione e non so come fare. Speriamo che curarle un po’ sia sufficiente per camminare le prossime e lunghe tappe del percorso.

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… se invece stai pensando di programmare il tuo prossimo viaggio lento potresti essere interessato a: tutte le tappe del Cammino di Santiago a piedi oppure ai nostri articoli sui Cammini!!! 😏 😉