Terme libere Bormio: la Pozza di Leonardo

Bormio è una meta turistica molto famosa per gli sport invernali, gli amanti della montagna e per le calde acque termali rigeneranti. Sono stato lì di recente per un week-end “all’avventura” insieme ad un amico: abbiamo fatto bivacco alpino in tenda in mezzo ai boschi e uno degli obiettivi del viaggio era andare alle terme libere di Bormio la cosiddetta “Pozza di Leonardo” o “Pozza di Leonardo da Vinci“. Ecco la mia recensione (scopri anche altre recensioni su mete diverse su questo Blog!).

L’accesso alla Pozza di Leonardo ovviamente è gratis! (Per questo si chiamano terme libere :D)

 

STORIA

Le terme libere di Bormio devono il nome al grande Leonardo da Vinci, che lasciò  testimonianza della sua visita nella sua opera “Codice Atlantico”: “In cima alla Valtellina c’è Burmi. A Burmi sono i Bagni” [it.wikipedia.org/wiki/Bagni_di_Bormio].
Leonardo fu inviato in Valtellina dal Duca di Milano Ludovico il Moro, per un sopralluogo che doveva essere funzionale alla regolazione della portata del bacino dell’Adda.
I bagni liberi di Bormio si trovano a breve distanza dal Parco dello Stelvio e sono costituiti da una vasca che raccoglie le acque in eccesso degli stabilimenti dei Bagni Vecchi e dei Bagni Nuovi.

Ti stai chiedendo “Bellissime queste terme libere di Bormio… ma come faccio ad arrivare alla pozza di Leonardo da Vinci”?? Eccoti accontentato!

 

POSIZIONE e COME ARRIVARE

Le terme libere di Bormio si trovano in un’insenatura del torrente. Per raggiungerle si deve percorrere una breve passeggiata nel bosco da Bagni Vecchi al torrente. Da Bormio in direzione Stelvio si gira per Livigno e si parcheggia all’altezza del ponte dopo un paio di km. Risalendo il fiume la vasca si trova dopo circa 200 metri.

Posizione precisa delle terme libere (Pozza di Leonardo)

Coordinate Pozza di Leonardo da Vinci: 46.492319, 10.358139

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Inizio camminata a piedi

Per arrivare alla Pozza di Leonardo si devono camminare circa 340 m. Il “sentiero” è bello battuto perché le terme libere sono molto frequentate… non è però facilissimo per persone anziane o disabili poiché un tratto è da fare senza protezioni su un’altezza di 5/6 metri che potrebbe spaventare.

Coordinate: 46°29’22.2″N 10°21’34.9″E

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Posizione dove lasciare la macchina

C’è un parcheggio a 10 metri dall’ingresso della camminata per raggiungere le terme, bisogna attraversare la strada ma si trova quasi sempre parcheggio.

Coordinate: 46°29’22.0″N 10°21’32.0″E

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Mappa con posizioni e percorsi a piedi

Solo per i lettori di aCasaMai ho realizzato una bellissima mappa tracciando i 2 percorsi pedonali per raggiungere le terme libere :). Il percorso verde è quello principale mentre quello in azzurro è un percorso alternativo più semplice fino a quando non si raggiunge l’altezza della pozza di Leonardo: a quel punto sarà necessario attraversare il fiume (non è un’impresa così ardua, ma bisogna tenerne conto)…

 

 

FOTO

Panorama Pozza di Leonardo
Stupendo panorama attorna alla Pozza di Leonardo
In centro verso sinistra alcune persone si preparano a cambiarsi. La pozza si trova a pochi metri sulla destra. Foto del mio amico Marco Perencin (A Road To Live)

La Pozza di Leonardo (dall'alto)
La famosa “Pozza di Leonardo da Vinci” con la sua acqua cristallina e caldissima!

Passerella cammino Pozza di Leonardo
Passerella del cammino principale per arrivare alla Pozza di Leonardo. Foto del mio amico Marco Perencin.

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CONSIGLI UTILI

La Pozza di Leonardo è una vasca di acqua termale non troppo grande, bisogna quindi munirsi di pazienza sopratutto nei week-end e durante i periodi di alta stagione. La vasca può accogliere al massimo 10-15 persone e ovviamente essendo libera non è regolata in nessun modo. Sta al buon senso delle persone fare in modo di rispettare l’ambiente e gli altri.
Consiglio di portarsi uno zainetto con almeno un asciugamano, delle ciabattine in plastica e un costume per fare il bagno! L’acqua è caldissima e dà una piacevole sensazione di benessere 🙂
Gli abitanti del luogo hanno adibito nelle vicinanze della pozza un piccolo spazio dove poter appoggiare zaini, asciugamani, scarpe ecc.
La località in cui si trovano le terme libere di Bormio è in quota (circa 1200 metri sul mare) quindi fa abbastanza fresco anche in estate, consiglio di portarsi qualcosa di pesante in caso il tempo cambi velocemente.
Mi raccomando i rifiuti! Meglio portarsi dietro un sacchetto in modo da riempirlo con eventuali rifiuti per poi buttarlo al più vicino cestino (non presente nell’area delle terme libere).

 

CURIOSITÀ

Oggi può apparire strano, ma in epoca Medievale le acque termali di Bormio venivano usate per lavare le pecore. Questo rituale probabilmente  aveva lo scopo di igienizzare gli animali e migliorarne (anche se inconsapevolmente) la salute al pari di quella delle persone dall’immersione presso le medesime vasche termali oggi usate come bagni gratuiti.

 

VALUTAZIONE (personale)

La vasca delle terme libere non è grandissima ed è spesso affollata ma questo non diminuisce il suo fascino visto che si trova circondata da una corolla di vette alpine. L’ambiente è suggestivo e le sue acque sono bollenti, quindi con relax totale. È comunque una meta in cui passare non più di 2 ore per rilassarsi magari dopo una bella giornata di camminate. Non deve essere quindi l’obiettivo principale del viaggio ma una bella meta secondaria tutta da scoprire.

La vasca calda si affaccia sul fiume ghiacciato: vi sfido dopo 5 minuti di bagno caldo ad alzarvi, entrare nel fiumiciattolo e distendervi nell’acqua ghiacciata! Bastano 3-4 secondi per una scarica di adrenalina, data dallo sbalzo termico, per farvi sentire assolutamente vivi!

Provare per credere 🙂