Tra arte e letteratura, in viaggio sulle orme di Don Chisciotte

Da Alcalà de Henares a Madrid, da Toledo ad Almagro, ripercorrere le orme di uno dei personaggi più noti e amati della letteratura, come il Don Chisciotte creato da Miguel de Cervantes, può essere un’avventura entusiasmante, in grado di unire arte e letteratura, cultura e curiosità, in una sorta di viaggio/gioco a tappe in cui a farla da padrone è l’eroe spagnolo.

 

Passando dai luoghi cari allo scrittore madrileno a quelli legati più direttamente alla sua maggiore opera letteraria, come i mulini di Consuegra, sarà possibile ritrovarsi catapultati in un mondo affascinante in cui la modernità incontra ritagli di un’epoca lontana, ma ancora viva e palpabile nella lettura delle avventure di Don Chisciotte. Il viaggio progettato sui momenti salienti della vita dell’artista spagnolo e del suo personaggio di punta, inoltre, ci porta a conoscere anche interessanti curiosità, come la passione di Cervantes per il gioco del black jack, che trova posto anche in una sua novella del 1570.

Il nostro tour ideale sulle orme di Don Chisciotte non può che partire da Alcalá de Henares, città universitaria di 200 mila abitanti appartenente alla Comunità Autonoma di Madrid, che ha dato i natali a Miguel de Cervantes. È qui che si inizia a entrare nel vivo delle più caratteristiche atmosfere spagnole, attraversando la Calle Mayor fino a raggiungere la Plaza de Cervantes e l’Università.
Come accade per ogni artista che si rispetti, ad Alcalá de Henares è possibile visitare la Casa Museo di Cervantes, perfettamente conservata nello stile tipico dei secoli XVI e XVII in ogni sua camera e finanche nella riproposizione dello studio medico del padre dello scrittore. La Casa Museo, inoltre, attualmente ospita anche un’importante collezione di mobili, ceramiche, incisioni e quadri dell’epoca, oltre a un importante fondo bibliografico, che rappresentano uno dei vanti della città.

Alcalá de Henares dista circa 30 km da Madrid e proprio nella capitale spagnola è prevista la seconda tappa del tour. Città assolutamente imperdibile e tutta da visitare in ogni suo angolo, Madrid conserva molti luoghi legati alla vita di Miguel de Cervantes ed è pertanto inevitabile fermarsi qui per scoprire alcuni caratteristici posti che lo scrittore era solito frequentare: tra questi la tipografia Juan de la Cuesta, che nel 1605 stampò la prima edizione del Don Chisciotte, e la taverna Casa Alberto, oltre che la Biblioteca Nazionale. Peraltro, si suppone che Cervantes sia sepolto proprio a Madrid, nel Convento delle Trinitarias Descalzas che ospita anche un monumento funebre in suo onore.

Da Madrid si prosegue verso Esquivias, Comune in provincia di Toledo nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia, che ha ospitato Cervantes nei suoi primi anni di matrimonio con Catalina de Palacios. Anche qui è possibile visitare una Casa di Cervantes, adibita oggi a museo pubblico e in cui sono esposte ben 86 edizioni del Don Chisciotte in lingue diverse. Un evento molto caratteristico è quello che ogni anno, presso il museo, vede circa 30 ambasciatori accreditati provenienti da ogni continente riuniti per rileggere l’opera ciascuno nella propria lingua madre, tributando così un omaggio globale a un caposaldo della letteratura spagnola ma non solo.

Spagna-Don-Chisciotte
Autore: Massimo Frasson, Creative Commons

Ma cosa sarebbe un tour sulle orme di Don Chisciotte senza una visita ai famosi mulini a vento? I “giganti” combattuti dall’eroe di Cervantes si ergono fieri sul colle Calderico di Consuegra, sempre in provincia di Toledo, un luogo tutto da godere con i suoi colori sgargianti e le strutture tipiche dei mulini, in alcuni casi visitabili anche dall’interno per vivere in maniera ancora più densa le atmosfere tipiche del XVI secolo.

A poca distanza da Consuegra, sorge El Toboso, piccolo e caratteristico centro scelto da Cervantes per dare i natali al personaggio di Dulcinea, la giovane donna amata da Don Chisciotte della quale vi sono qui anche una casa e un monumento. Il paesino, con le sue case in pietra, merita sicuramente una visita, inoltre in Campo de Criptan è possibile visitare la “Terra dei Giganti”, altra distesa di mulini a vento che ha fornito ispirazione a Cervantes nella descrizione dei suoi racconti.

Altro luogo di grande fascino è la Casa di Medrano, situata ad Argamasilla de Alba, circa 50 km da El Toboso. È proprio qui, infatti, che Cervantes pare abbia iniziato a scrivere il suo capolavoro, durante la prigionia nella Grotta di Medrano, e proprio a questa cittadina si crede faccia riferimento il narratore del romanzo quando parla di un “paese della Mancia” di cui non intende fare il nome.

Degna chiusura del viaggio è la città di Almagro, una località affascinante che, con i suoi monumenti e la meravigliosa Plaza Mayor, ci consente di vivere le ultime ore in giro per la Comunità Castigliana respirando ancora quell’atmosfera sospesa nel tempo da portare per sempre nel cuore.