Il Sentiero degli Dei da Agerola a Postitano

Perché il Sentiero degli Dei sulla Costiera Amalfitana è uno dei percorsi da trekking più belli al mondo?

Il Sentiero degli Dei ad Agerola e Positano

Lo so, con questa domandona mi sono davvero esposto ma è impossibile per me nascondere le emozioni che ho provato passo dopo passo sul Sentiero degli Dei.

E se per grado di difficoltà e durata non sarà ammissibile tra i grandi sentieri del viaggiare lento come il Cammino di Santiago o i cammini italiani, il panorama unico al mondo della costiera Amalfitana che vi accompagnerà mano nella mano per tutto il tempo è qualcosa che descrivere a parole sarebbe impossibile, almeno per una penna normale come la mia.

Molto più semplice invece per un maestro come Calvino che così lo definiva:

quella strada sospesa sul magico golfo delle “Sirene” solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito

Ma, sul serio, guardate un po’ il perché!

Sentiero degli Dei sulla Costiera Amalfitana
Sul sentiero con vista sulla lontana Positano

La storia del percorso

Il Sentiero degli Dei non è soltanto una via amatissima dai turisti e dai locali, ma per secoli è stata anche l’unica via di collegamento fra i borghi dell’amalfitano e dei dintorni di Sorrento, lì fra i costoni dei Monti Lattari. Questo fino alla costruzione delle attuali infrastrutture stradali che resero questo percorso una semplice mulattiera prima di venire totalmente recuperato e trasformato in sentiero escursionistico.

E il nome vi chiederete? Sebbene i vostri occhi potranno gioire di una vista divina non è questo il motivo dell’appellativo. Piuttosto deriva dalla mitologia greca e più precisamente dall’Odissea, fu infatti la via che percorsero gli dei olimpici per soccorrere il povero Ulisse dal canto delle sirene, che leggenda narra fossero arroccate sull’isola de Li Galli poco a largo dal comune di Positano.

Sentiero degli Dei: percorsi, mappa e informazioni

Le varianti esistono come un ogni cammino, ma da copione il Sentiero degli Dei inizia nella città di Agerola, o meglio nella sua frazione di Bomerano, e arriva sino a Positano.

Com’è chiaro il percorso può essere svolto al contrario, e non è poco frequente, oppure venire intrapreso a San Lazzaro o ancora a Praiano. Tuttavia la via classica inizia appunto da Bomerano, direttamente nella piazza principale della città da cui basta seguire le indicazioni verso il murales che vi accoglie all’inizio del sentiero.

Mappa del Sentiero degli Dei
Mappa del Sentiero degli Dei | via Sojournitaly.com

Da Bomerano va tenuto presente che esistono due possibilità: un sentiero alto e uno basso. Mentre il primo per l’appunto sale ed è considerato leggermente più faticoso, il secondo passa da Nocelle ed è quello più rinomato e considerato più bello panoramicamente parlando. Se siete nel dubbio, prendete quello basso (e di questo parleremo d’ora in poi)!

Da Agerola procuratevi una buona scamorza (è la tipicità della città in fondo) e partite per una tratto di sentiero tra lo sterrato e piccoli tratti rocciosi per una complessiva lunghezza di 10 km. Bomerano è situato a 650 metri sul livello del mare quindi l’intero sentiero è in una costante ma delicata discesa per nulla impegnativa.

Chiunque può affrontare il Sentiero degli Dei senza alcun pericolo! La strada è abbastanza larga e i tratti boschivi e alla scoperto si alternano in continuazione dandovi conforto dal caldo che, soprattutto d’estate, sentirete eccome. Va poi considerata la brevità della via, non occorrono infatti più di 4 ore per scendere a Positano ed è quindi fattibilissimo ad ogni età o in particolari situazioni. Magari se soffrite di vertigini può essere complicato, ma non credo così determinante in tutta onestà.

Unica accortezza è portarsi una buona scorta d’acqua e un buon paio di scarpe. Io indossavo i miei scarponi da trekking che mi avevano portato fortuna sul Cammino di Santiago ma anche delle scarpe da ginnastica di ottima qualità possono bastare. Se optate per dei sandali, che siano da trekking!

Ma veniamo al sodo. Il percorso è poetico, difficile definirlo in altro modo. Il continuo contrasto acceso fra il verde della fauna mediterranea e il blu intenso della costiera ci accompagna per ore senza mai, e dico mai, stancare. L’odore delle erbe, dei fiori, le strutture vinicole a pochi passi e qualche anziano che ancora vive fra quelle lande che sembrano essere state racchiuse in una teca per essere ammirate. Positano che appare e scompare, di tanto in tanto soltanto intravista nelle scie delle imbarcazioni che la salutano, e che di punto in bianco si avvicina sempre più. Questo Sentiero degli Dei non diventa banale mai neppure per un secondo, è come un amore intenso.

la fontana di Praiano sul Sentiero degli Dei
La fontana con Praiano sulla sinistra e direzione Nocelle sulla destra

Al passaggio della fontana di Praiano dove vi consiglio di riempire abbondantemente le borracce vi si apre davanti tutta la costiera, e arriverete a sentirvi davvero una cosa sola con la natura meravigliosa di questa terra. E con questo stato d’animo proseguirete fino all’arrivo a Nocelle, frazione di Positano che sembra incastrata fra le rocce della costiera ed essere sempre esistita così. È assurdo, ma tutto appare in pieno amore e armonia con la propria terra.

Da Nocelle si scende, ohhhh sì, e lo si accusa! Scendete fino ad arrivare a Positano, prima con i suoi 1700 infausti gradini che già dopo i primi 500 vi spezzeranno le ginocchia e poi con la morbida passeggiata panoramica verso Positano centro e l’entrata trionfale in città. Sempre se vi smettono di ballare le gambe da ballerino di twist, cosa difficilissima.

E dopo? Beh la scelta è la vostra! Un buon gelato, un lauto pranzo, una giretto esplorativo o un tuffo a mare sono tutte soluzioni adatte a godervi una delle mete più rinomate della Bella Italia nel mondo.

Positano sul Sentiero degli Dei
La vista all’arrivo a Positano

Sentiero degli Dei: il ritorno

Certo c’è che bisogna rientrare e qui le cose si complicano un poco (anche piacevolmente se posso dirlo). Se infatti come la maggior parte degli escursionisti dovete rientrare a Bomerano o Agerola (ah le città offrono parcheggi appositamente preposti per chi percorre il sentiero) va fatto un piccolo tour turistico per tornare a casa. Positano e Agerola non sono collegate direttamente e bisogna quindi far rotta per la vicina Amalfi. Che peccato, vero?! E per rendere tutto più bello avete modo di scegliere fra l’autobus di linea e un traghetto.

BUS: autobus di linea SITA al costo di un paio di euro, solitamente molto pieni perciò vi consiglio di salire direttamente al capolinea della stazione di Positano.
TRAGHETTO: il mezzo più bello e veloce, al costo di 8€ per soli 20 minuti di traversata.

All’arrivo ad Amalfi vi aspetta in seguito un autobus che parte accanto al molo di arrivo e diretto ad Agerola e Bomerano.
Tutto facile, direte voi! Assolutamente no! Ma non vorrei svelarvi tutto, piuttosto allacciate bene le cinture e se soffrite di vertigini sopportate con pazienza, che la salita verso casa sarà spericolata, velocissima e piena, piena ma davvero, di tornanti stretti e a strapiombo sul blu profondo del mare. Ma in fin dei conti scenderete (tirando un bel sospiro di sollievo) e vi sentirete divertiti. Se invece sentirete ansia, affanno e vi tremeranno le gambe, insomma il consiglio del medico è sempre una buona scamorza locale. Infallibile.

Consigli utili per il Sentiero degli Dei

Indicazioni sul Sentiero degli Dei

La via è semplice è ben indicata. Non perderete mai di vista il sentiero che si differenzia sempre dalla natura circostante.
Ma comunque, anche per i più timorosi, no c’è da aver paura: le onnipresenti indicazioni bianche e rosse del CAI sono il salvagente definitivo.

Quando incamminarsi

Non credo esista l’ora perfetta. Io ho optato per ammirare l’alba sul sentiero anche per fuggire l’afa ma in realtà vi consiglierei il tramonto che dovrebbe avere avuto un effetto davvero unico. Io stesso mi son ripromesso di compierlo nuovamente in serata.

Di certo, comunque, eviterei le ore più calde nella stagione estiva. Bisogna pur sempre goderselo con piacere!

La bellezza di Positano sul Sentiero degli Dei

Pernottare

Il sentiero non è particolarmente lungo quindi potreste optare anche per compiere sia l’andata che il ritorno (tenendo a mente che una delle due sarà in salita, compresi i quasi 2000 scalini) ma in definitiva vi consiglio di dormire ad Agerola o meglio ancora a Bomerano. Sia perché i prezzi sono decisamente più abbordabili e poi perché farsi il sentiero frontalmente (almeno la prima volta) dà tutto un altro effetto.

E se posso consigliare un bed & breakfast, sarebbe senza dubbio verso la gentilezza e la dolcezza della signora Maddalena e della figlioletta, osti della struttura A due Passi dagli Dei. Posto incredibile e a 50 metri (letteralmente) dal punto d’avvio del sentiero. Ma soprattutto è stato il lato umano a tramortirmi. Maddalena è venuta a raccogliermi mentre ero sperduto in balia di Google Maps (non usatelo laggiù, fidatevi) e ha passato un pomeriggio intero a suggerirmi itinerari e regalarmi consigli sul sentiero, oltre a custodire gentilmente la mia auto anche per il giorno successivo.

Bonus: deviazione sì, deviazione no

Arrivati a Nocelle un arzillo vecchietto, il signor Agnello, si proporrà di segnalarvi la via corretta per la vostra via. Di fatto devia il grosso del traffico verso la discesa degli scalini di località Arienzo da cui si prosegue per Positano. Ne discussi con Maddalena che mi suggerì di proseguire dritto e scendere più il là in località Monterpertuso affrontando un tratto di strada più emozionante. Beh, in realtà mi son fatto abbindolare dal buon Agnello non trovando le indicazioni per continuare. Sarà per la prossima! Tuttavia, ancor oggi, continuo a chiedermi che interessi abbia il simpatico signore ma almeno il lato folkloristico non è discutibile: scambiateci due parole, ne varrà la pena!

In cammino, in poesia!

Non so se per voi canteranno le sirene, ma io credo che un’esperienza del genere sia la cura e la medicina per ogni cuore, sguardo, anima che ami la bellezza del mondo.

Noi siamo viaggiatori e qui i nostri passi solcheranno le poesie dei nostri ricordi, a voi la carezza di questa terra.

Sentiero degli Dei, il percorso da trekking più bello del mondo