Un giretto in Veneto: Bassano del Grappa

veduta del ponte di Bassano del GrappaLo scorso weekend, grazie ad un cofanetto viaggio di una notte con cena, io e il mio compagno abbiamo visitato Bassano del Grappa e Asolo in Veneto.

La città di Bassano del Grappa ha guadagnato la medaglia d’oro al valore militare: durante la prima guerra mondiale la città fu dichiarata zona di guerra e, dopo la sconfitta di Caporetto, sulla città vennero sganciate oltre 500 bombe; durante la seconda guerra mondiale, dopo la caduta del fascismo, l’occupazione tedesca e la resistenza, ci furono circa 500 morti, 400 deportati e 31 giovani vennero impiccati sugli alberi della città .

Partiamo da Udine intorno alle 9.00: decidiamo di evitare l’autostrada e di prendercela con comodo… arrivati in hotel dopo aver studiato in velocità la mappa fornita, decidiamo – come prima tappa – di andare a vedere il Ponte degli Alpini, famoso anche per la canzone Sul Ponte di Bassano del 1916:

Sul ponte di Bassano
noi ci darem la mano
noi ci darem la mano
ed un bacin d’amor
Per un bacin d’amor
Per un bacin d’amor
Per un bacin d’amore
successer tanti guai
Non lo credevo mai
Doverti abbandonar
Doverti abbandonar
Doverti abbandonar
Doverti abbandonare
volerti tanto bene
È un giro di catene
che m’incatena il cuor
che m’incatena il cuor
che m’incatena il cuor
Che m’incatena il cuore
sara’ la mia morosa
a Maggio la va sposa
e mi vo fa el soldà
e mi vo fa el soldà
e mi vo fa el soldà
E mi farò soldato
nel mio reggimento
Non partirò contento
se non t’avrò sposà
se non t’avrò sposà
se non t’avrò sposà

Il centro storico della città ci appare sin da subito molto carino, fatto di vicoli in ciottolato, tutto pulito e curato.

Grapperia Nardini, Bassano del GrappaDal Ponte degli Alpini si ha una bellissima vista sul fiume Brenta; i primi documenti che parlano di questo ponte risalgono a partire dal 1124 quando fu necessario collegare le due sponde del fiume… venne ricostruito molte volte durante gli anni e quello che si può ammirare oggi fu completato dagli Alpini nel 1948. Si tratta di un ponte coperto e interamente costruito in legno.

Reperti al Museo degli Alpini, Bassano del GrappaQui scattiamo foto e ci concediamo un aperitivo in una grapperia che si trova proprio all’inizio del ponte venendo dal centro storico sulla sinistra. Fuori dal locale è sempre pieno di gente! Su consiglio della receptionist dell’hotel dove alloggiamo, ordiniamo il mezzoemezzo, un aperitivo che si usa molto qui a Bassano del Grappa… molto gustoso! Dal ponte vediamo anche un locale con pochi tavolini fuori: decidiamo di raggiungerlo e ci fermiamo in questa tipica osteria con vista sul Brenta e sul ponte… meravigliosa.

Telefono militare del 1931 al Museo degli Alpini, Bassano del GrappaDopo pranzo ci dirigiamo verso il Castello Medioevale degli Ezzelini costruito con pietra e laterizio. Purtroppo era chiuso (probabilmente per ristrutturazione) così decidiamo di dirigerci di nuovo verso il ponte e lo attraversiamo tutto per visitare il Museo degli Alpini accessibile dal bar Taverna al Ponte. Il costo del biglietto è di €. 1,50 e ci viene consegnata anche una audio-guida: il museo è piccolo ma sono rimasta sorpresa dalla quantità di reperti della prima guerra mondiale che ospita! I reperti sono ben conservati, alcuni sono stati donati ed altri sono stati ritrovati sull’Altopiano di Asiago… elmetti, bombe a mano, divise, reticolati e tanto tanto altro. Merita veramente una visita in onore alla memoria e alla nostra storia.

Piazza Libertà a Bassano del GrappaCamminiamo per i vicoli della città fino a raggiungere Piazza Libertà, un’ampia piazza dove osserviamo la colonna con il Leone di San Marco (in passato Bassano del Grappa era sotto il dominio veneziano), la statua del Patrono della città (San Bassiano), la Loggia del Comune e la Chiesa di San Giovanni risalente al 1300 e poi ricostruita nel 1747.

A due passi da Piazza Libertà troviamo Piazza Garibaldi con a nord la maestosa Torre Civica alta 43 metri degli inizi del 1300 con u maestoso orologio.

Torre a Bassano del GrappaDi fronte alla torre c’è il Museo Civico della città e la Chiesa di San Francesco in stile romano-gotica che visitiamo molto velocemente.

La fontana Bonaguro si trova nel centro della Piazza Garibaldi: è alta 5 metri costruita in marmo rosato e fu inaugurata nel 1898; ha nove getti d’acqua che escono dal centro della fontana, dalle quattro “teste” e dalle quattro statue di animali che non capiamo bene se sono tritoni, pesci o delfini.

Tornando verso Piazza Libertà ci dirigiamo a Piazzotto Montevecchio, cuore della città durante il Medioevo, un tempo molto più grande di quella che si può vedere oggi.

Ponte degli alpini, Bassano del GrappaContinuiamo la nostra passeggiata entrando nei vicoli più stretti e meno frequentati… sì perché le strade del centro storico il sabato pomeriggio sono piene di gente: i tavoli esterni dei bar delle piazze sono tutti pieni.

Girando e ri-girando incappiamo in vari negozi di prodotti alimentari tipici di Bassano del Grappa e ne approfittiamo per acquistare qualche regalo culinario ai parenti visto anche che la prossima domenica è Pasqua… come souvenir del posto consiglio – oltre alle mini dosi della grappa Nardini o Poli – anche i bigoli di Bassan, un tipo di pasta tipica del posto e i molteplici sughi che gli si possono abbinare.

Ponte di Bassano del Grappa di notteLa sera ci aspettano in un ristorante convenzionato con l’hotel e con il cofanetto grazie al quale stiamo viaggiando. Il ristorante è molto carino e propone molti piatti sfiziosi: ordiniamo dei tortelli radicchio e gorgonzola, dei strozzapreti al ragù di vitello e tartufo nero, due carrè di vitello arrostito e per finire un cremoso al pistacchio con mousse al mou e brownies… tutto super delizioso!!!

Una piccola passeggiata per digerire e andiamo a riposare felici della giornata in questa piccola ma sorprendente città!