Una giornata a piedi, Cammino di Santiago portoghese e Sintra…

La telefonata con Simone e la bella dormita mi portano al giorno seguente, sveglia ore 8 in punto, pronta per una giornata a piedi in Portogallo. Ho già la borsetta pronta, molto leggera per affrontare i primissimi 10 km del Cammino di Santiago portoghese (Guarda tutte le partenze del Cammino di Santiago)Faccio colazione per strada con le ultime scorte portate dall’Italia e prendo la metro verso il mare, direzione fermata Restauradores della linea blu.

Cattedrale - LisbonaFatico a trovare la cattedrale perché non capisco bene le indicazioni che mi danno le persone che incontro. Arrivo alla Sè (la cattedrale appunto) alle 9 e parto dopo aver dato un velocissimo sguardo dentro. Ore 9:05 sono già in marcia! Le frecce gialle (setas amarelas) che tutte le volte prima erano completamente sfuggite alla mia vista nella visita alla città, soprattutto nell’Alfama o parte antica, iniziano improvvisamente a tracciare il mio cammino verso nord.
Prima freccia gialla - Cammino Santiago portogheseLa primissima freccia si trova in basso a destra sulla facciata della cattedrale. Questo nuovo inizio – seppure di una sola tappa – mi fa tornare alla memoria la mia avventura sulla via francese Cammino di Santiago percorsa nel 2010.
Via Cammino Santiago portogheseScendendo sul fianco della Sè, il cammino prosegue scendendo nelle strette vie dell’Alfama, arriva al Museo del Fado, alla stazione ferroviaria di Santa Apollonia (sul mare) , al porto sul Tejo… ci si allontana così, sul Cammino di Santiago, dalle vie più tipiche della città di Lisbona. Per un po’ di km il panorama non sarà più bello come prima… il mare vicino ma oscurato dai palazzi per esser visto, la periferia caotica su una via che segue le strade piene di macchine sfreccianti, le fabbriche dismesse… come scrivono sul libro che ho comprato “L’uscita da Lisbona […] si fa via via più alienante”… questo pezzo del Cammino non mi piace per niente e, anzi, mi ricorda un po’ il mio arrivo a Burgos sull’altra via.
Indicazione freccia - Cammino Santiago portogheseUn altro fattore critico di questa tratta è lo scarseggiare delle frecce (anche se me ne immaginavo ancora meno dai racconti letti) e la presenza di queste indicazioni solo sul lato sinistro delle strade, mentre io – a causa del sole alto in cielo – ero costretta a stare sulla destra, all’ombra. Aiutavano molto i cartelli stradali, anche turistici, che davano la direzione verso le attrazioni che sapevo di dover incrociare sulla mia via.

indicazione2-cammino-portogheseAd un certo punto mi perdo, ritrovandomi quasi per caso sul Cammino, sull’alameda dos Oceanos, tra le numerose fontane colorate e gli alberi curatissimi: mi sto avvicinando all’area del Parque das Naçoes, con grattacieli, auditorium, padiglioni, ecc. costruiti in occasione dell’Expo 1998. Il mio Cammino si ferma qui, a 10 km, tra le bandiere coloratissime di tutte le nazioni del mondo.
Guardando ai miei piani, sarei dovuta procedere verso il ponte Vasco da Gama (2 km più avanti) ma immaginavo di trovarmi ancora una volta davanti un tratto di Cammino non troppo emozionante, così ho deciso di fermarmi lì.
Fontana - LisbonaPrima di ritornare verso l’ostello per fare una bella doccia e trovarmi con Matteo, mi concedo una lattina di coca-cola con un würstel impanato e fritto. Ho un po’ questa tendenza a farmi del male dopo aver fatto sforzo fisico… lo spuntino si rivela talmente pesante da valere come effettivo pranzo!!! Fine della prima parte della giornata a piedi in Portogallo.

Arrivo in ostello è tutto procede secondo i piani:doccia e alle 13:30 io e l’altro ragazzo prendiamo la metro fino a Rossio, dove si trova la corrispondenza con la stazione centrale della capitale portoghese. Con poco meno di 5 € acquistiamo il nostro biglietto a/r e in 40 minuti circa siamo a Sintra, Patrimonio Unesco dell’umanità.

Palazzo reale - Sintra

Credevo avremmo visitato l’unica attrazione che conoscevo della cittadina (il Palazzo Reale) ma non è andata così: i luoghi d’interesse erano moltissimi e, dopo un giretto nel centro città, eravamo entrambi d’accordo sul fatto che la vista più dall’alto, sul Castello dei Mori (Castelo dos Mouros) , era il nostro obiettivo. Come si evince dal nome, il castello è di origine moresca, ma l’attuale edificio è il risultato di una ristrutturazione effettuata nel XIX secolo.

Non sapevamo a cosa stavamo andando incontro! I minuti di percorrenza per arrivare al solo ingresso del castello erano circa 50, 2km con un dislivello che sono andata a controllare solo dopo su internet (e che non mi ricordo per fortuna). È stato faticoso – soprattutto a causa della bella scarpinata che avevo fatto in mattinata – ma ne è valsa davvero la pena! Il percorso era in mezzo al bosco e aveva molteplici punti da ammirare sul tragitto. Arrivati all’ingresso abbiamo pagato gli 8€ per accedere e… siamo andati dalla parte sbagliata! Non ci siamo accorti che l’ingresso era proprio lì alle nostre spalle, così abbiamo camminato circa 1 km bonus, ci mancava! Meno male che si trattava di una giornata a piedi in Portogallo…
Castello dei Mori, particolare - SintraCastello dei Mori - SintraCosa dire del castello? Un miradouro (punto panoramico) d’eccellenza per gli amanti delle altezze. Da lassù abbiamo realizzato davvero quale fosse la ricchezza storico-culturale della piccola cittadina portoghese, a soli pochi km a nord-est della capitale. La vista dalle mura e dalle torri del castello sono mozzafiato, in quanto è possibile ammirare la città di Sintra con il suo palazzo reale, così come il Palácio da Pena.
Torniamo a Lisbona molto contenti di questa breve gita fuori porta che forse avrebbe meritato un bel po’ di tempo in più di quanto gliene abbiamo dedicato. Prendiamo il bus per scendere… è tardi e non vogliamo perdere il treno, non sappiamo di preciso l’orario, meglio arrivare il prima possibile.
La sera, dopo un’altra doccia rigenerante, usciamo assieme a cena in centro. Mangiamo tanti gustosi  piatti portoghesi al 100% e, fatta una passeggiata “get lost” nella Baixa, decidiamo di tornare in ostello e concederci il meritato riposo dopo una giornata sfruttata al massimo.
Buonanotte Lisbona, domani il viaggio continua!

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