La guida al Cammino portoghese: diretti a Santiago

Fra i percorsi per arrivare a Santiago de Compostela, il Cammino Portoghese è uno dei preferiti dai pellegrini, secondo soltanto al più famoso Cammino Francese.

Una volta scelta la via da percorrere (se non sai come, scopri da dove si parte per arrivare a Santiago), optare per la via portoghese significa solcare con i propri passi i sentieri lusitani in un percorso che combina alla perfezione gli aspetti naturalistici di questa bellissima nazione, visitare affascinanti città pregne di storia e affrontare un vero e proprio cammino enogastronomico.

Fossi in voi preparerei bene lo zaino, stringerei i lacci degli scarponi e mi terrei pronto ad innaffiare piatti di bacalhau con tanti bicchieri di vinho verde.

Quindi, pronti ai paesaggi rurali, ai vigneti, alla calma e al calore che proviene dalla costa? Manca soltanto un buon libro, e lasciate che vi consigli un classico Pessoa, e avrete un menù perfetto per godere di un Cammino Portoghese indimenticabile.

Storia del Cammino di Santiago portoghese

Come le altre vie che giungono sino a Compostela, il Cammino di Santiago Portoghese nasce e si sviluppa nel tardo medioevo. Soprattutto, questo pellegrinaggio diventa popolare assieme al propagarsi del culto di San Giacomo che identifica culturalmente l’Europa di quei periodi. E in Portogallo tutto ciò si intensifica a seguito dell’unificazione nazionale, circa metà del XII secolo.

Il percorso sfruttava le antiche arterie che i Romani avevano edificato secoli e secoli prima, e per lungo tempo proprio quei selciati rimasero i solitari compagni di viaggio di chi camminava in pellegrinaggio. È infatti dell’epoca moderna la tendenza a creare vie alternative ad opera della associazioni amiche del cammino e delle comunità locali, soprattutto in lotta all’urbanizzazione per offrire un’esperienza quanto più spirituale possibile.

Informazioni utili e consigli per un Cammino Portoghese senza pensieri

Il Cammino di Santiago portoghese: consigli utili

Due dritte prima di mettersi piedi sul sentiero fanno sempre comodo, perché è bello godersi l’improvvisazione del viaggio lento, ma ci vuole anche un minimo di pianificazione.

Ecco allora 10 informazioni utilissime per chi si appresta a affrontare la Via Lusitana.

1. Quanti km è lungo il Cammino Portoghese?

Quanto ci vuole a completare l’intero percorso? Quanti km sono?
Belle domanda, che non hanno una risposta! Decide il pellegrino dove iniziare il viaggio e per farvi un’idea leggete il prossimo capitolo sulle tappe. Ma, volendo proprio generalizzare, circa 610 chilometri separano Lisbona a Santiago.

2. Posso fare il Cammino Portoghese in bicicletta?

Se ai vostri piedi prediligete le due ruote sappiate che nulla vi impedisce affrontare il viaggio sfrecciando in bicicletta.
In quest’ultimo caso tenete a mente, però, che potrebbe essere complicato in alcun zone trovare officine o assistenza per il vostro mezzo.

Per così dire, il Portogallo non è proprio una brutta meta se intendete farvi un giretto in bici.

3. Che grado di difficoltà presenta la via?

Il percorso è piuttosto agevole, lungo di certo ma non presenta particolari vette da scalare o dislivelli impegnativi ed è quindi adatto per tutti i pellegrini.
Che sia anche questo uno dei motivi per cui questo percorso è fra i più popolari?

4. Il percorso è ben segnalato?

Forse la segnaletica è il tasto dolente. La situazione migliora di anno in anno grazie alle associazioni amiche del Cammino, ma per via delle numerose deviazioni va prestata attenzione, in particolar modo nel tratto meno battuto fra Lisbona e Porto.
Man mano che però ci si avvicina alla Spagna anche la segnaletica delle classiche frecce gialle appare più intensa e visibile, proprio in corrispondenza delle tappe più frequentate.
È importante sapere che nel Cammino Portoghese, oltre alle tipiche frecce gialle troverete anche le frecce blu, che indicano la via per la deviazione verso il santuario di Fatima.

5. Dove dormire sul Cammino Portoghese?

In soldoni: com’è la situazione degli albergues?
Più il Cammino di Santiago diventata popolare e maggiormente spuntano attività di ristoro per chi compie il viaggio. Non siamo ancora ai livelli del Cammino Francese ma l’organizzazione degli ostelli è comunque ottima, e se proprio doveste incontrare problemi fate pure affidamento sulle parrocchie o le istituzioni comunali oltre che ai bombeiros, i pompieri, che in Portogallo svolgono anche attività assistenziali.
Fidatevi, con un donativo avrete sempre un posto letto, una doccia calda e l’impagabile conoscenza di qualcuno.
Il Cammino si fa anche per questo, no?

6. La credenziale: non dimenticatela!

Abbiate sempre cura del vostro passaporto da pellegrino, vi servirà per dormire e per attestare il vostro viaggio all’arrivo a Santiago. Potete ordinarla prima di partire e riceverla comodamente a casa oppure farla direttamente sul luogo di partenza , ma verificate almeno che vi sia un ufficio adatto nella vostra città di avvio.

7. Come faccio ad ottenere la Compostela?

Sia che lo facciate per motivi religiosi, spirituali o per altro, l’attestato che testimoni il vostro pellegrinaggio lo potrete ottenere se compierete almeno gli ultimi 100 km a piedi (partenza da Tui) o gli ultimi 200 km in bicicletta (da Porto).

8. Guida per il Cammino Portoghese

Mi serve una guida? Sebbene non sia fondamentale, una guida è sempre utilissima. Per andare sul sicuro puntate dritti all’edizione di Terre di Mezzo completa di mappe, pianificatore di tappe e qualsiasi informazione abbiate bisogno sui luoghi che attraverserete.

9. Meteo e stagione migliore per incamminarsi sulla Via Portoghese

Com’è il tempo sulla Via Lusitana? Anche qui, dipende. Ma in genere, a partire dalla bella stagione, il meteo è piuttosto caldo per l’intero percorso prima di arrivare in Galizia, terra famosa per le sue piogge e per un clima decisamente più fresco. Perciò le stagioni consigliate rimangono primavera e autunno senza alcun dubbio, considerando che evitare il caldo estivo sarebbe una scelta ottimale.

10. Cosa portare sul Cammino Portoghese di Santiago?

Vale più o meno lo stesso discorso di tutti gli altri percorsi. Viaggiate il più leggeri possibile: non dimenticate che lo zaino lo terrete tutto il tempo sulle vostre spalle! Quindi imparate a fare a meno del superfluo e allenatevi nel prepararlo nel miglior modo, anche qui ci vuole tecnica.
E se siete tecnologici o volete dei consigli su come risparmiare peso ho scritto un articolo sui migliori articoli tecnologici da portare con voi sul cammino di Santiago.

Le tappe e i percorsi per Santiago sul Cammino portoghese

Da dove si parte per arrivare a Santiago?
Mappa delle vie per Santiago | Crediti: Gronze.com

Il secondo punto nella lista della preparazione del proprio cammino è sempre la scelta del percorso e delle tappe (ti potrebbe interessare scoprire le tappe principali dei vari cammini di Santiago?).

Questo almeno prima di mettersi in viaggio, poi si capisce che lasciare al caso parte delle scelte o non pianificare tutto fa parte del gioco, anzi è la linfa verde del viaggio lento!

Tutto ciò sul Cammino Portoghese è vero fino ad un certo punto, per via delle varianti, dei differenti percorsi nati quasi spontaneamente e della minore presenza di pellegrini in alcuni tratti che ci fanno quasi pensare ad un Camino non regolamentato.

Sebbene le cose cambino continuamente, di pari passo alla crescente popolarità del Cammino di Santiago, qui sapere a grandi linee che tratte percorrere e quali variazioni prendere può essere una buona idea.
Ma procediamo con ordine. Se ufficialmente il Cammino Portoghese inizia a Lisbona, i pellegrini hanno dimostrato di preferire di gran lunga Tui e Porto come tappe di partenza. La prima rappresenta la minima distanza per conseguire la Compostela e la seconda dista circa 200 chilometri. Capirete bene che il grosso delle strutture si concentri in questo tratto e anche la segnaletica sembra meno caotica. Oltre al fatto che, nel complesso, sia il tratto più piacevole da percorrere.

Detto ciò, avete l’imbarazzo della scelta di varianti, sentieri più o meno ufficiali, percorsi panoramici e altro ancora. Qui però ci concentreremo su:

  • la via centrale classica
  • la via della costa
  • la deviazione per Fatima

Cammino di Santiago portoghese: il percorso completo

Il Cammino di Santiago Portoghese, segnaletica

Una cosa è certa: la via Portoghese si snoda da sud a nord seguendo la direttiva delle città principali da Lisbona, passando per Coimbra, Porto, Tui per arrivare a Santiago.

In linea di massima la via completa è quella appena suggerita ed offre una varietà impressionante di passi da mettere in fila nei suoi circa 610 chilometri.

In quante tappe dividere il percorso? La decisione come sempre spetta a voi e dipende dalle vostre capacità fisiche, dal tempo che avete a disposizione e, perché no, dalla voglia di esplorare e visitare le mete sul tracciato. Tuttavia la media suggerirebbe circa 25 tappe. Ma non affrettatevi, né rallentatevi. Dovete soltanto seguire il vostro passo.

Il percorso prevede l’uscita da Lisbona ed un primo tratto almeno fino a Porto dove si alterneranno ambientazioni rurali ad altre aree più urbanizzate. Anche i sentieri sterrati a volte cederanno il passo all’asfalto e non di rado incontrerete strade principali, motivo per cui questa parte del percorso è piuttosto snobbata dai pellegrini. Va considerato però che attraverserete anche bellissime città:

  • Lisbona
  • Santarém, antica città d’origine romana ricca d’arte.
  • Coimbra, sede di una delle università più antiche d’Europa.
  • Porto

Da qui in poi aumentano i pellegrini, migliora la segnaletica e si riesce a percepire meglio l’aria del Cammino. Dopo Porto rinfresca anche la temperatura mentre si toccano le città ricche di leggende come Sao Pedro de Rates, Barcelos e Ponte de Lima prima di raggiungere Tui e il tratto spagnolo.

In Galizia i boschi e il clima umido vi scorteranno sino a Santiago per gli ultimi 100 chilometri, ma non prima di scoprire la Chiesa della madonna Pellegrina di Pontevedra, uno dei simboli del Cammino di Santiago.

Il Cammino portoghese della costa

Diventato sempre più in voga fra i pellegrini che fuggono dall’urbanizzazione in cui il sentiero classico si intrufola, il Cammino Portoghese della Costa ha inizio a Porto e si riunisce al tracciato centrale nella città di Vigo, in Spagna.

Spingendo un poco si percorre in 5-6 tappe e accarezza le coste atlantiche della penisola iberica, passeggiando a volte sugli stessi camminatoi adiacenti le spiagge.

Seppur bellissimo paesaggisticamente, dopo giorni e giorni fra i sentieri rurali del paese, non offre ancora molti ostelli convenzionati in cui ristorarsi. Ma si sa, se i pellegrini decidono di proseguire per questa variante i servizi arriveranno in fretta.

La deviazione per Fatima

Indicazione freccia - Cammino Santiago portoghese

Che lo facciate per motivi religiosi o semplicemente perché vi troviate già sul Cammino ha poca importanza. Fatima è una meta prediletta di pellegrinaggio (in Portogallo forse ancora più importante di Santiago stessa) e costa soltanto una deviazione di un giorno dal sentiero principale.

Da Santarém inizia la variante di 2 giorni per raggiungere Fatima, più un terzo per ritornare sul tratto classico nei pressi di Tomar. Se optate per questa scelta ad accogliervi boschi e dolci paesaggi collinari e, mi raccomando, seguite le frecce blu in questo caso!

La parola a voi pellegrini

E voi, per quale variante avete optato? E quali luoghi vi sono più rimasti impressi?
Fatecelo sapere commentando qui sotto.

Mai come in questo caso: bom caminho!

Cammino Portoghese diretto a Santiago